L’intervento generalmente viene eseguito in sedazione associata all’anestesia locale.
Attraverso un’infusione endovenosa vengono somministrati dei farmaci che inducono uno stato mentale di rilassamento e di calma.
L’anestetico locale è iniettato nei tessuti della faccia quando il paziente sta già dormendo, in modo che il fastidio dell’iniezione non venga assolutamente avvertito.
Non vi e assolutamente dolore durante l’intervento chirurgico.
In ogni caso l’anestesia viene somministrata dall’anestesista che è sempre presente durante tutto l’intervento.
Sono anche pronte per l’uso tutte le attrezzature necessarie per la completa sicurezza dell’operazione.
La durata dell’intervento è di circa 2-3 ore, a seconda della quantità di lavoro che bisogna eseguire nelle varie aree della faccia, del collo e del cuoio capelluto.
I margini della ferita del cuoio capelluto, ricoperti da capelli di normale lunghezza, verranno accostati mediante punti di sutura e le incisioni verranno, quindi, nascoste.
Le incisioni scendono dal cuoio capelluto in regione temporale a davanti dell’orecchio, curvano in basso intorno al lobulo auricolare e continuano nel solco al di dietro dell’orecchio verso l’alto, fin quasi all’estremità superiore dell’orecchio e di nuovo in basso e poi nei capelli della regione della nuca.
Attraverso queste incisioni la cute è sollevata e liberata dai tessuti muscolari sottostanti.
Può essere necessario rimuovere dell’adipe dall’area al di sotto della mandibola.
La fascia dei muscoli dell’espressione viene stirata in alto e all’indietro; anche la cute successivamente viene tirata in modo che questa possa drappeggiarsi con una tensione minima al di sopra dei muscoli rimessi in tensione e le ferite chirurgiche possano guarire indisturbate senza eccessive sollecitazioni.
La cute in eccesso viene asportata e la chiusura viene eseguita con fili di sutura molto sottili.
In altre parole vengono tirati prima i muscoli facciali e poi la cute soprastante.
Alla fine dell’intervento, viene applicato un abbondante morbido bendaggio compressivo in modo da mantenere una moderata compressione su tutta l’area dell’intervento.
Ciò viene eseguito al fine di ottenere una riduzione dell’edema (gonfiore) e proteggere le ferite.
Il lifting facciale a volte è eseguito in combinazione con la blefaroplastica o altri tipi di interventi al volto.
Di queste si può discutere con i pazienti qualora desiderino maggiori informazioni.