Antonio di vincenzo
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Liposuzione

Durata intervento

L'intervento ha una durata da circa 1 ora ad un massimo di 2 ore

Anestesia

Per questo intervento si consiglia un anestesia di tipo locale o in sedazione

Ricovero

Il ricovero in questo caso non è necessario.

Ritorno al sociale

Si può tornare alla vita normale dai 2 ai 5 giorni!

Attività lavorativa

Si può riprendere la normale attività lavorativa dopo 5 giorni di riposo.

Attività fisica

Per quanto riguarda l'attività fisica si consiglia di iniziare non prima delle 3 settimane di riposo

Prima / Dopo

Introduzione

La lipoaspirazione o liposuzione è un intervento chirurgico che consente di rimuovere, senza causare cicatrici cutanee evidenti, gli eccessi di tessuto adiposo localizzati in alcune aree del corpo, compreso addome, anche, natiche, cosce, ginocchia, mento, guance e collo.

I maggiori benefici si traggono quando l’adipe da eliminare è situato in regione trocanterica (parte alta delle cosce), sui fianchi, in regione addominale, alla faccia interna delle ginocchia, ed in regione sottomentoniera.

Nel corso degli ultimi anni, la liposuzione è stata perfezionata con l’introduzione di alcune nuove modifiche tecniche, compresa la tecnica “tumescente”.

Candidato

Anche se nessun tipo di liposuzione sostituisce i benefici di una dieta appropriata e dell’esercizio fisico, la liposuzione può rimuovere permanentemente quelle zone congenite, più “testarde” di grasso che non rispondono ai metodi tradizionali di perdita di peso.

Il candidato migliore per una liposuzione è uomo o donna di peso relativamente normale e cute sufficientemente elastica, che presenta “tasche” di grasso eccedente in determinate zone.

Dovrà essere in buona salute,psicologicamente stabile e realistico nelle sue aspettative.

Difatti, è importante capire che la liposuzione potrà migliorare notevolmente l’aspetto, ma non permetterà necessariamente di conseguire la silhouette ideale desiderata.

L’età non è una considerazione fondamentale, tuttavia i pazienti più anziani con elasticità della pelle diminuita non possono ottenere gli stessi risultati dei pazienti piùgiovani con cute elastica.

In tali casi, il chirurgo pùò indicare, in quanto preferibile,una procedura chirurgica con asportazione della cute in eccesso, anche se a spese di cicatrici esterne, come una addominoplastica o un lifting delle cosce.

La liposuzione, infine, comporta rischio aumentato per pazienti con alcuni problemi di salute come i diabetici, i cardiopatici o pazienti affetti da problemi polmonari, ed anche , talora, per chi ha sostenuto interventi chirurgici vicino alla zona da sagomare.

Preparazione

Verranno di solito prescritti degli esami di laboratorio e un elettrocardiogramma.

Si consiglia di non assumere aspirina o medicamenti che la contengono per due settimane prima dell’intervento e due settimane dopo.

L’aspirina può causare sanguinamento e quindi aumentare il rischio di complicanze.

Si consiglia poi di eliminare il fumo per almeno due settimane prima dell’intervento.

Alcuni studi hanno dimostrato che l’incidenza delle complicanze è 10 volte superiore nei pazienti fumatori che non in quelli che non fumano.

Se il fumo viene eliminato per 10 giorni o più prima dell’operazione, l’incidenza delle complicanze e pari a quella dei non fumatori.

E’ poi opportuno che le pazienti in trattamento con contraccettivi orali interrompano l’assunzione di tali farmaci un mese prima dell’intervento.

L'intervento

La liposuzione viene effettuata in sala operatoria e viene eseguita in anestesia locale con “sedazione cosciente”( la paziente mantiene uno stato di relativa coscienza, pur risultanto opportunamente sedata con farmaci endovenosi ad opera dell’anestesista).

Durante l’intervento la paziente non sente alcun tipo di dolore.

L’intervento consiste fondamentalmente nella rimozione del tessuto adiposo in eccesso: ciò si ottiene mediante l’azione di una cannula collegata ad un apparecchio aspirante (pompa in aspirazione o grossa siringa); la cannula viene introdotta nel grasso situato sotto la pelle attraverso piccole incisioni (2-3 mm) praticata in prossimità dell’area da correggere; quindi viene spinta attraverso il grasso fino a raggiungere la zona interessata.

Qui, con opportuni movimenti della stessa cannula, il grasso in eccesso viene frantumato e contemporaneamente aspirato.

Insieme al grasso, si perde anche una quantità variabile di fluidi, ed è quindi importante, specie per le liposuazioni più estese, che tali fluidi vengano rimpiazzati per via endovenosa durante e/o dopo la procedura.

Durante l’aspirazione, insieme alla frantumazione del grasso, si verifica anche la rottura di un certo numero di vasi sanguigni.

Questi lasciano diffondere nei tessuti circostanti una certa quantità di sangue che dà ragione delle ecchimosi che possono verificarsi dopo l’intervento.

Tali ecchimosi si riassorbiranno nel giro di 15 giorni circa.

Il tempo richiesto per effettuare il liposuzione può variare considerevolmente, fino a un massimo di due ore, secondo la zona, la quantità di grasso rimossa, il tipo di anestesia e la tecnica usata.

Alla fine dell’intervento, chiuse le piccole incisioni con punti di sutura o cerotti cutanei, viene fatta indossare una guaina elastica alla paziente allo scopo di chiudere i vasi sanguigni suddetti e di limitare l’edema (gonfiore) postoperatorio.

Tale guaina dovrà essere portata di solito per almeno un mese.

Il chirurgo potrà decidere anche di far indossare delle calze contenitive.

Trattamento post - operatorio La/il paziente deve di solito stare a riposo a letto fino al giorno successivo all’intervento, allorchè potrà iniziare progressivamente a svolgere attività leggere.

E’ normale una piccola perdita di siero attraverso le incisioni cutanee.

E’ anche normale, benchè le nuove metodiche già descritte possano ridurre questi problema, una dolenzia diffusa, bruciore, gonfiore, e perdita di sensibilità per diversi giorni dopo l’intervento.

Talora, la perdita di sensibilità persiste anche per diverse settimane.

La paziente dovrà inoltre indossare in maniera continuativa una guaina compressiva ( o calze ) per circa un mese. :

Le piccole cicatrici che rimangono dopo questo intervento si rendono meno evidenti con il tempo, ma sono permanenti, anche se spesso quasi invisibili.

Nelle prime settimane, le cicatrici appaiono spesso peggiorare, divenendo più rosse ed evidenti.

E’ necessario attendere 9-12 mesi perché le cicatrici maturino definitivamente, appiattendosi e divenendo biancastre.

Possibili Complicanze

Le complicanze sono rare, rappresentate da: ematoma, infezione, sanguinamento prolungato.

Il rischio di complicazioni aumenta con la maggior estensione o il maggior numero delle aree da trattare, e nei pazienti diabetici o con patologie cardiache o polmonari.

Tali complicanze, come già detto, sono rare e comunque sono affrontabili senza eccessive difficoltà nella grande maggioranza dei casi.

Resta fondamentale affidarsi ad un chirurgo esperto, con credenziali e curriculum verificabili.

Tra le altre possibili complicanze vi è la compromissione temporanea della circolazione linfatica nella zona operata con conseguente gonfiore. Tale situazione si risolve spontaneamente o con massaggi (eventuale linfodrenaggio) nel giro di due-tre mesi circa.

Infine, si deve comprendere, che, benchè le cicatrici da incisioni cutanee siano di solito poco visibili, può residuare, a guarigione avvenuta, la presenza di piccole imperfezioni, asimmetrie, depigmentazioni ed infossamenti del profilo cutaneo nelle zone operate.

Talvolta, può quindi essere indicato un intervento di “ritocco” a distanza di alcuni mesi (nuova lipoaspirazione localizzata o innesto di grasso), di solito di piccola entità e condotto in anestesia locale.

Ripresa Attività

Per quanto sia opportuno che la/il paziente deambuli fin dalla prima giornata postoperatoria per ridurre il gonfiore ed il rischio di fenomeni di trombosi degli arti inferiori, la guarigione è un processo graduale, ed è normale che siano necessarie una-due settimnane per sentirsi bene.

La paziente potrà riprendere l’attività fisica 15 giorni dopo I’intervento, tenendo presente che per circa 10 giorni avra dolore alla pressione (ad esempio sedendosi) sulle aree operate.

L’attività lavorativa può di solito essere ripresa entro una settimana dall’intervento.

Le attività sportive potranno essere riprese dopo 3 settimane per quanto concerne lo jogging, danza, joga, mentre per gli sport più intensi (sci, tennis, calcio, basket, vela, nuoto, pesca subacquea) sarà preferibile attendere per lo meno 4 settimane.

La guida dell’automobile è consentita dopo 1 settimana. Ecchimosi e edema (gonfiore) si risolvono per la maggior parte entro 3 settimane, anche se sono necessari 3-6mesi perché scompaia del tutto ogni gonfiore residuo.