L’intervento di chirurgia estetica per ottenere un aumento del seno, è la mastoplastica additiva con utilizzo di protesi per l’ingrandimento dei seni (solitamente di silicone).
Di protesi per l’ingrandimento del seno ne esistono varie forme e volumi ed esse sono scelte in rapporto alle dimensioni del torace, dei seni e da quanto emerge dal colloquio tra chirurgo e paziente durante la valutazione pre-operatoria che precede la mastoplastica additiva.
La superficie delle protesi utilizzate nell’intervento di mastoplastica additiva per l’aumento dei seni è rugosa.
Il lavoro e le attività sociali dovrebbero essre ridotte per almeno 7-10 giorni, soprattutto se la protesi viene posizionata sotto al piano muscolare.
Prescrizioni per l’ intevento di mastoplastica additiva
Nelle pazienti più giovani si richiede un’ecografia, mentre sopra i 35-40 anni è necessaria la mammografia pre-operatoria.
Gli esami del sangue devono essere completi con elettrocardiogramma.
Si richieda l’acquisto di un reggiseno sportivo della taglia stabilita, modellante, da indossare dopo intervento di aumento del seno e per le settimane successive.
I farmaci contenenti acido acetilsalicilico e gli antinfiammatori devono essere sospesi per due settimane prima dell’intervento di mastoplastica additiva.
Prima dell’ intervento deve essere osservato digiuno di almeno 8 ore da cibi solidi e bevande.
Valutazione pre-operatoria mastoplastica additiva
Il chirurgo estetico-plastico illustra alla paziente il tipo di protesi per l’ aumento dei seni e l’ incisione per introdurle e la loro posizione rispetto al muscolo gran pettorale.
Vie d’accesso per introdurre le protesi:
– Periareolare (la cicatrice interessa la metà inferiore dell’areola), di prima scelta
– Al solco mammario